Rinoplastica

La rinoplastica, o chirurgia estetica del naso, viene eseguita con l’obiettivo di modificare e migliorare la forma del naso. Viene effettuata per correggere la deformità congenita o acquisita del naso al fine di migliorare l’aspetto fisico o facilitare la respirazione.

L’intervento di rinoplastica si divide in due tipi: aperto e chiuso. Il naso è composto dalla parte superiore costituita da ossa e dalla parte inferiore costituita da cartilagine. La rinoplastica, che viene eseguita modificando la struttura del naso quando necessario, viene pianificata tenendo conto delle modifiche desiderate nell’ambito del quadro del viso del paziente ed è uno dei trattamenti di chirurgia estetica più richiesti nel turismo sanitario.

Dopo gli esami necessari, viene disegnata una linea del naso e, a seconda della struttura del naso del paziente, è possibile limare o tagliare l’osso. Non esiste una serie specifica di fasi durante l’intervento. Ogni intervento viene pianificato e eseguito in base all’anatomia individuale del paziente. Durante l’intervento di chirurgia estetica, che viene eseguito con anestesia, viene praticata una piccola incisione nella pelle all’interno del naso e appena sotto il naso. Se la cartilagine tra le due narici è deviata o piegata, viene corretta dal chirurgo per facilitare la respirazione e questo procedimento è chiamato settoplastica. Se necessario, la rinoplastica può essere completata utilizzando cartilagine prelevata dall’orecchio. La durata dell’intervento può variare da 2 a 5 ore a seconda del tipo di operazione.

Dopo l’intervento, il bendaggio interno rimane in posizione per 1-7 giorni. In alcuni casi, può essere applicato un tutore sul naso. È richiesto di non indossare occhiali per almeno 4 settimane dopo l’intervento. Durante il postoperatorio, vengono rimossi gli splint nasali scanalati inseriti all’interno del naso. Vengono rimossi i punti di sutura e dopo la rimozione del tutore, viene sostituito il bendaggio. Dopo l’intervento, è possibile osservare cambiamenti di colore e gonfiore delle palpebre, che sono una reazione naturale. Il risultato finale si manifesta dopo il primo mese.

Si sa che la rinoplastica è stata praticata per la prima volta intorno al 600 a.C. ai faraoni egizi. Successivamente, durante la prima e la seconda guerra mondiale, sono state effettuate correzioni del naso per i soldati con il naso rotto, e successivamente la rinoplastica ha guadagnato popolarità in Europa.